Libertà da te

 
  • Presentazione
  • La libertà non è mai stato un tema aziendale perché il paradigma dominante, nelle Organizzazioni, è sempre stato quello che si trova ai suoi antipodi, il controllo. La libertà poi, é un tema che incute paura (sia in coloro che la concedono e coloro che la ricevono, perché ben sappiamo che solitamente é più facile eseguire un compito che prendere una decisione). Eppure, oggi, in un contesto che riconosciamo essere sostanzialmente diverso e in una realtà che definiamo liquida perché in continuo divenire (il noto acronimo VUCA - Volatilità, Incertezza, Complessità, l’Ambiguità - ben racconta queste caratterizzazioni), il vecchio paradigma, quello del controllo, evidenzia tutti i suoi limiti e la sua incompatibilità nell’affrontare il “mondo nuovo” mentre quello della libertà, se ben compresa, lascia intuire alcuni potenziali.
  • Descrizione
  • La velocità, i cambiamenti repentini, le situazioni disruptive e la creatività strategica richieste dal mercato oggi, infatti, necessitano un nuovo Mind-Setting: una nuova capacità di porsi e di essere di fronte alle situazioni, un nuovo modo di ragionare ed interagire con il contesto, un modo più flessibile e generativo di comprendere le relazioni. La parola chiave è certamente responsabilità che è capacità di auto-determinazione e di presa a carico completa delle situazioni senza demandare (ed incolpare) gli Altri di eventuali problemi e/o fallimenti. Per giungervi é necessario comprendere e portare a consapevolezza che il paradigma della libertà é essenzialmente libertà da Me. Concretamente significa che ogni Leader deve avere il coraggio di concedersi un pò di libertà da tutti quegli schemi e quelle sovrastrutture (schemi, pregiudizi, paure, esperienze, aspettative, convinzioni, apprendimenti) che tanto lo caratterizzano e che gli impediscono di mettere in gioco quelle creatività, quelle motivazioni, quelle capacità e quelle sensibilità che oggi, in questo contesto, sarebbero determinanti e rilevanti per fare la differenza in un contesto altamente competitivo.
  • Obiettivi
  • 1. Sviluppare consapevolezza relativa ai tanti condizionamenti e “spazi pieni” (convinzioni, schematismi, abitudini, pregiudizi, false aspettative, memorie, esperienze, apprendimenti) che ci abitano e che ci impediscono di esercitare una leadership autentica 2. Trasformare, attraverso uno schema psicologico di Riordino interiore, gli Spazi Pieni in Spazi Vuoti, rendendoli così disponibili all’ascolto, alla creatività, alla generatività e all’innovazione 3. Indagare la relazione diretta e virtuosa tra auto-consapevolezza, libertà (acquisire spazi di libertà personali), responsabilità (acquisire la piena responsabilità dei processi) e auto-determinazione (capacità di prendere le decisioni).
  • Crediti di studio
  • 1 ECTS
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