Io, te, noi: come comunicare meglio al lavoro

 
  • Presentazione
  • Uno dei più grandi assiomi della comunicazione secondo Paul Watzlawick, è che “ogni comportamento è comunicazione. Non si può non comunicare.” Se anche, paradossalmente, ci forzassimo a non comunicare nulla, eliminando parole e gesti, rinchiudendoci in un mutismo assoluto, staremmo comunque comunicando la nostra testarda idea di non voler comunicare. In ambito lavorativo risulta poi determinante sia nel vivere quotidiano sia nel perseguimento degli obiettivi professionali. Che cosa vuol dire comunicazione interpersonale? Significa essere in grado di adattare il proprio linguaggio verbale in modo che sia comprensibile alla persona a cui si sta parlando. Significa saper influire il clima emotivo ed energetico del contesto sociale con cui si sta interagendo. Nella comunicazione ha una grande importanza anche la sfera non verbale, attraverso la quale facciamo (volontariamente o meno) comprendere all’interlocutore una vasta gamma di emozioni: entusiasmo, noia, ansia, ottimismo...
  • Obiettivi
  • - Comprendere l’effetto della propria espressione verbale, non verbale e paraverbale nelle si-tuazioni di comunicazione interpersonale - Consapevolezza sui propri punti di forza e le aree da migliorare in relazione alla comunicazio-ne interpersonale - Consapevolezza di contesto: Imparare a gestire la comunicazione interpersonale in maniera adeguata in situazioni diverse, nelle conversazioni 1:1 piuttosto che di gruppo, momenti uffi-ciali piuttosto che informali - Saper fermare un “contagio emotivo” e imparare a condurre la conversazione in una maniera costruttiva dal punto di vista della gestione delle emozioni e dell’energia
  • Crediti di studio
  • 1 ECTS
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