La gestione progetti come competenza aggiuntiva

 
  • Presentazione
  • La numerosità, la frammentazione e la frequenza dei progetti presenti in ciascuna impresa ha da tempo allargato il focus di attenzione sul tema in oggetto. Le istanze di cambiamento non sono più strane faccende destinate unicamente agli addetti ai lavori; diventano invece sempre più strumenti operativi ricorrenti che riguardano una vasta platea aziendale. Questo fenomeno impone ormai di distinguere l’offerta formativa per chi fa il project manager di mestiere (ossia per chi “è” capo progetto), da quella destinata a chi si trova a gestire occasionalmente progetti (o comunque non in modo continuativo o a tempo pieno), mantenendo la propria specializzazione e il proprio ruolo aziendale. E che con tutta probabilità non ha alcuna intenzione di cambiare mestiere (ossia di diventare un project manager “di professione”). Spesso, infatti, per necessità dovute alla carenza di risorse specifiche oppure per scelta, si rende necessario affidare i progetti a esperti funzionali o tecnici. Senza nulla togliere ai PM di professione, indispensabili qualora i progetti da gestire raggiungano dimensioni e difficoltà tali da richiederne l’ingaggio senza esitazioni, si avverte quindi la necessità di intendere la gestione progetti, nelle sue componenti di base, come una abilità aggiuntiva, trasversale alle specializzazioni, che consente a professional competenti nel loro specifico dominio di avere successo anche nella gestione di progetti a loro affidati.
  • Obiettivi
  • - Discutere cosa distingue l’operatività corrente dalla gestione progetti - Fornire indicazioni pratiche per impostare e gestire un progetto - Cimentarsi attorno a una possibile metodologia di lavoro (processo e documenti) tramite un caso di studio appositamente realizzato - Sottolineare le particolarità relazionali che caratterizzano un team di progetto - Discutere le possibili leve su cui agire per ottenere coesione attorno al progetto
  • Crediti di studio
  • 2 ECTS
Maggiori informazioni
  • SUPSI, Dipartimento tecnologie innovative
    Polo universitario Lugano - Campus Est, Via la Santa 1
    CH-6962 Lugano – Viganello
    Tel.: +41 (0)58 666 65 11
    E-mail: dti.fc@supsi.ch
    CHE-108.955.570